Come scegliere una piastrella in cucina e quale in bagno: risolviamo il dilemma
Possiamo affermare con certezza che la piastrella in ceramica è il materiale di finitura più attraente e popolare. Questo è il leader indiscusso, caratterizzato da un assortimento illimitato in grado di soddisfare i gusti più esigenti. Una varietà di stili, colori, parametri tecnici: puoi facilmente perderti in tutta questa varietà, trovandoti in una situazione molto difficile: come scegliere una piastrella in bagno e quale è meglio acquistare per la cucina? Per dissipare tutti i dubbi e aiutare a prendere la decisione giusta, questo articolo è stato scritto.
Soddisfare
Caratteristiche della scelta delle piastrelle della cucina
Il primo criterio di selezione è lo scopo della stanza, poiché non è possibile utilizzare la stessa piastrella del rivestimento di stanze diverse. Pertanto, prima di decidere quale piastrella scegliere, è necessario analizzare le prestazioni operative di locali specifici.
La cucina è il "volto" della padrona di casa, perché non solo vengono preparati piatti, ma si tengono anche colazioni in famiglia o si tengono solo conversazioni amichevoli. Ciò significa che devi scegliere la piastrella giusta in modo che non sia solo funzionale, ma anche comoda.
Molte persone non vedono la differenza tra i concetti di "specifiche tecniche" e "qualità delle piastrelle". Queste sono cose completamente diverse, a causa di tale ignoranza, è possibile, ad esempio, pagare in eccesso pagando l'acquisto di piastrelle ceramiche resistenti al gelo della quinta classe di resistenza. Sì, questo non è affatto divertente, perché tale materiale viene messo in strada o nei congelatori.
Importante: per la cucina sono sufficienti piastrelle della terza classe di resistenza all'usura. Inoltre, i soldi in tasca e la qualità non ne risentiranno.
È chiaro che non c'è gelo in cucina, tuttavia, le piastrelle saranno ancora testate, ma non così gravi. È necessario studiare attentamente le iscrizioni sulla scatola con piastrelle e prestare attenzione alle icone. Da queste iscrizioni puoi trarre molte informazioni utili, ad esempio una mano su uno sfondo nero - una piastrella progettata per pareti, una gamba su uno sfondo simile - un rivestimento per pavimenti.
La cucina appartiene al tipo di locale con costanti cambiamenti di umidità: acqua ed evaporazione, che vengono rilasciati durante la cottura. Innanzitutto, le coppie cadono nello spessore della piastrella, quindi nelle profondità delle pareti. Sulla base di queste considerazioni, diventa chiaro che la piastrella per la cucina dovrebbe avere un basso tasso di assorbimento d'acqua (non più del 5%).
Il momento successivo: non vi è alcun segreto che le piastrelle della cucina si sporchino rapidamente. Ciò porta all'uso frequente di prodotti chimici domestici, pertanto le piastrelle devono essere sensibili a vari prodotti chimici. La categoria A è adatta per una cucina, ovvero un impatto minimo, ma è meglio acquistare una piastrella di categoria AA. La seconda opzione non subisce affatto reazioni chimiche, le proprietà impermeabili non vengono violate, lo strato decorativo serve a lungo.
Un altro aspetto: la base delle piastrelle per la cucina è più porosa e con uno spesso strato di smalto. Queste qualità conferiscono al materiale maggiori proprietà refrattarie, nonché resistenza alle temperature estreme. Ciò è particolarmente vero nell'area di cottura.
Inoltre, un'importante caratteristica tecnica è il grado di resistenza all'usura, questo vale più per la pavimentazione. Esistono cinque classi di piastrelle; una terza classe è adatta per la cucina. Puoi comprare le classi 4 e 5, ma questo è solo uno spreco di denaro extra e senza scopo.
Il pavimento in cucina è spesso sporco, quando si sceglie, è necessario tenere conto del coefficiente di riflessione del rivestimento vetrato. Ci sono diverse sfumature qui:
- lo sporco è meno evidente su una piastrella scura con una struttura granulare;
- se il bagliore e il riflesso sono indesiderabili, è meglio acquistare una piastrella opaca;
- scheggiature e graffi colpiscono maggiormente le piastrelle nere lucide.
Puoi giungere a una conclusione logica: quando acquisti piastrelle, devi essere guidato non solo da un "Io voglio" personale, ma anche prendere in considerazione le leggi della fisica.
Criteri di selezione delle piastrelle per il bagno
Bagno: una stanza speciale in cui non solo lavare, ma anche procedure cosmetiche. Pertanto, il comfort e la convenienza vengono prima di tutto. Ma i requisiti generali sono i seguenti: massima resistenza all'umidità, elevata resistenza ai detergenti chimici, prodotti chimici domestici, eccellente capacità di resistere a temperature estreme, esposizione prolungata al vapore, nonché un colore stabile della glassa, resistenza allo sbiadimento.
Per quanto riguarda il pavimento, è meglio posare le piastrelle con antiscivolo, perché quasi sempre il pavimento è bagnato in questa stanza. La perdita di equilibrio su una superficie scivolosa può provocare lividi e persino lesioni. Per evitare situazioni così pericolose, è consigliabile rivestire il pavimento con piastrelle goffrate o strutturate con una superficie opaca.
Importante: per impedire all'umidità distruttiva di penetrare nei giunti delle piastrelle, è necessario posare le piastrelle rettificate.
Una piccola selezione di soluzioni di design
Una soluzione molto interessante è l'interno del bagno in stile giapponese, che conquista con calma e contemplazione.
Se non è possibile trovare una piastrella così squisita, è possibile sostituirla con piastrelle semplici con sfumature delicate: sabbia, beige, latte, bianco. I colori caldi conferiranno al bagno un'atmosfera accogliente e le piastrelle rosse e verdi possono essere utilizzate come accenti.
Importante: nello stile giapponese, la preferenza è data ai colori naturali, alle tonalità tenui, la luminosità primaria non è assolutamente adatta.
Il design familiare del bagno non è più di moda, oggi ci sono molte combinazioni originali, motivi ed elementi decorativi. La moderna gamma di piastrelle offre ampie opportunità di sperimentazione: il gioco dei colori, un aumento visivo dello spazio.
La fantasia può essere utilizzata anche in cucina. È auspicabile che la piastrella sia in armonia con il piano di lavoro, il set di mobili o, al contrario, in netto contrasto. È la piastrella che può diventare un accento luminoso che trasformerà una cucina ordinaria in una stanza elegante.
I designer raccomandano l'uso di colori solidi in cucina, linee semplici.È meglio evitare un modello "strappato", anche le giunture frequenti e le piastrelle sotto un albero sembreranno brutte. Tuttavia, il design moderno è molto democratico, quindi puoi scegliere la piastrella a tua discrezione, se solo si adatta perfettamente all'interno.
Cucina in stile country: una soluzione degna di attenzione. Le piastrelle dipinte a mano con bordi frastagliati o "spezzate" in pezzi sembrano grandi. Da una tessera così unica puoi tracciare un modello che non sarà trovato da nessun'altra parte.
Come controllare le piastrelle per prestazioni di qualità?
Affinché la piastrella possa essere utilizzata a lungo, quando si sceglie, non dimenticare la qualità, perché non è possibile risparmiare su di essa:
- sulla piastrella non devono essere sbiaditi, macchie;
- le facce laterali dovrebbero essere piatte. Questo è facile da verificare: è necessario collegare due piastrelle con facce laterali e ispezionare il giunto - lo spazio non deve superare 0,5 mm. Ma sulla piastrella, progettata per un'installazione senza soluzione di continuità, non si osserva alcuna distanza;
- non ci sono crepe sul lato posteriore, non ci dovrebbero essere nemmeno chip.
Importante: la superficie goffrata del lato posteriore della piastrella è un ulteriore vantaggio, che fornisce una migliore adesione allo strato inferiore.
Se capisci bene tutti i problemi e approcci saggiamente la scelta delle piastrelle, puoi scegliere il materiale di finitura perfetto.
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